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WELFARE INTEGRATION E PUBLIC BENEFIT: LA RIVOLUZIONE DEL WELFARE AZIENDALE – II edizione

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Esiste un enorme bacino di risorse economiche che genera il fenomeno del Welfare “non riscosso”. Sono le misure che lo Stato, le Regioni ed i Comuni mettono a disposizione di persone e famiglie, ma che semplicemente (e paradossalmente) i beneficiari non conoscono o dalla cui acquisizione desistono a causa delle complessità burocratiche.

Le agevolazioni fiscali e i bonus pubblici sono numerosissimi e si rivolgono a platee sempre più ampie che includono anche chi ha un reddito di lavoro, tant’è che per identificare queste misure si parla ormai di Public Benefit i quali completano la tradizionale offerta di Fringe&Flexible Benefit di fonte aziendale e contrattuale.

I Public Benefit sono destinati a dare risposta agli stessi bisogni presi in considerazione dal Welfare Aziendale e sono in grado di generare un immediato sostegno economico per i lavoratori con il vantaggio, per le imprese, di non necessitare di budget aggiuntivi.

Questa duplice capacità dei Public Benefit spiega perché il numero delle aziende che si orientano verso la “Welfare Integration” tra benefit aziendali e benefit pubblici è in forte crescita.

Interventi dei co-founder: Giovanni Scansani / Emanuele Cipriani